02 ottobre 2010

Brivido



Brivido
Come un serpente elettrico 
sali sulla mia spina
e mi mordi il collo, 
silente, ed il veleno, 
lento, si propaga 
nelle mie vene 
che esauste collassano 
al passaggio 
del veleno mortale




Brivido
perchè ti cercai invano 
per poi maledirti, 
come si maledice un ladro, 
o un assassino?




Brivido, o brivido,
come fu vuota la mia vita 
senza di te.
Ti cercai a lungo 
nello stendersi immenso 
delle mie futili speranze




Brivido
celeste è la tua visione
miele è il tuo veleno
passione il tuo unico sintomo




I miei nervi destano alla tua vista
il mio corpo smette di ascoltarmi.
Con dolci parole ammaliasti il mio udito
ora non sono che un fantoccio 
in preda ai tuoi desideri del momento


Brivido,
non abbondarmi ancora
non lasciarmi
marinaio dalle tante promesse
adulatore di pazzi
follia dei savi


Brivido
mordimi ancora, brivido.


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