Hello,
il mio nome è Martino, e sono uno dei due amministratori di questo blog.
Vivo a Cesena, una piccola cittadina vicino Forlì. Una cittadina senz'altro piccola, ma perfettamente tranquilla
I miei sono di Latina, ma sono in Romagna da quando avevo 4 anni. Non ho ricordi particolari del Lazio, poichè ci torno saltuariamente. Lì non ho parenti a cui sono affezionato, e non ho motivo di tornarci spesso.
Frequento il liceo scientifico, sezione PNI. Almeno a Cesena, il PNI consiste nell'indirizzo matematico/classico del liceo. Dobbiamo avere un'ottima preparazione umanistica (il nostro italiano è di uguale difficoltà al classico, il nostro latino dovrebbe essere solo qualche scalino sotto) e, al contempo, dobbiamo ottenere la padronanza della matematica e della fisica. Bisogna essere molto eclettici.
Non riesco a restare per più di una settimana senza larte. Non riesco a non impegnarmi con la chitarra che suono da qualche mese, a scrivere, ad ascoltare musica cercando di seguire il ritmo, a leggere un buon libro e a saperlo commentare in modo decente. Oltre a tutto questo, amo molto il cinema, il quale, secondo me, non fa che riprendere le espressioni retoriche della poesia e portarle sullo schermo.
Avete mai visto, in qualche film, un flash-back? Un narratore esterno? Un significato più profondo e recondito, come nel 'Silenzio degli Innocenti' (metafora)? Ecco, sono tutte espressioni retoriche puramente poetiche.
Ho sempre avuto, fin da piccolo, una certa propensione alla scrittura che non riuscivo, mio malgrado, a esprimere. Penso di aver cominciato a esporre tematiche importanti fin dalle elementari, eppure sono dell'idea di aver imparato veramente a scrivere solo nel primo anno di liceo.
A differenza di Yvaine, uso un lessico più formale e spazio in ambiti più vasti, ma sono meno costante.
Lei preferisce continuare a scrivere dei suoi personaggi, io scrivo, talvolta, dei piccoli racconti e delle poesie. Diciamo che io sono più pesante e lei più leggera ;)
A discapito dei continui complimenti che mi fa, lei è avanti a me nell'uso dell'italiano.
Lei non parla di tematiche importanti come la guerra, l'amore, la società giovanile e anziana... eppure io non riesco, come lei, ad ottenere l'effetto che voglio nei miei temi. Riesce a far assumere il giusto 'ritmo' ai suoi racconti con più naturalezza, ecco.
I miei punti forti sono la poesia, il saggio breve e i racconti che ho cominciato a pubblicare.
Vi saluto, e mi raccomando: seguite il blog!
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