Entra Nerone matricida,
il sangue sulla veste
la spada nella mano
Primo uccide Petronio,
uomo di fiducia,
compagno di laidità
Il ferro il cuore del maestro
veloce trapassa, e ne rimane
solo lo sguardo, la voce spezzata
Nè l'amicizia che a Seneca
lo legava, nè la fiducia Nerone
risparmia e non massacra
Ne rimane solo lo sguardo,
gli occhi sgomenti e traditi
Petrarca apre la porta,
vede la morte prendere
la madre, e impietrisce
Nè le speranze di bambino,
nè la felicità che gli apparteneva
la falce lascia sulla terra
Prende svelto la penna,
scrive in latino versi
che prima non scriveva
eppure, non le parole,
non le riflessioni e
gli anni in monastero
gli riportano la madre
gli cancellano il dolore
gli sanano il cuore
Gli uomini vivono attorniati
dalle illusioni,
e quando vi si affezionano,
le chiamano convinzioni
Nessun commento:
Posta un commento