19 marzo 2011

Convinzioni

Entra Nerone matricida,
il sangue sulla veste
la spada nella mano

Primo uccide Petronio,
uomo di fiducia,
compagno di laidità

Il ferro il cuore del maestro
veloce trapassa, e ne rimane
solo lo sguardo, la voce spezzata

Nè l'amicizia che a Seneca
lo legava, nè la fiducia Nerone
risparmia e non massacra

Ne rimane solo lo sguardo,
gli occhi sgomenti e traditi

Petrarca apre la porta,
vede la morte prendere
la madre, e impietrisce

Nè le speranze di bambino,
nè la felicità che gli apparteneva
la falce lascia sulla terra

Prende svelto la penna,
scrive in latino versi
che prima non scriveva

eppure, non le parole,
non le riflessioni e
gli anni in monastero

gli riportano la madre
gli cancellano il dolore
gli sanano il cuore

Gli uomini vivono attorniati
dalle illusioni,
e quando vi si affezionano,
le chiamano convinzioni

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